La stagione agonistica ha iniziato e ce chi si rende conto che la tuta dell'anno scorso stringe un pochino. Magari anche saliere in macchina non viene così facile. Ok sciocchezze, qualche chiletto di pancia in più non sono mica il mondo ;-)
Per esperienza (sotto la propria pelle *grrr* ), non è in quanto quei due, tre chili in più. Ma quest'anno 3 chili, più 3 chili l'anno prossimo e altri 3 chili l'anno successivo. Quei 10 chili cambiano tutto, anche perché come aumenta il peso della ciccia, si riduce quello della cosiddetta massa magra. Già i muscoli atrofizzano e rifiutano di lavorare in maniera ottimale. Questo significa che ci si affatica prima, si perde agilità, non si è concentrati e certamente ci si sente meno a suo agio. Tutto questo impatta sulla performance agonistica in maniera evidente. Già un peso ponderale di più di 80 kg non sono l'ideale per chi fa rally, anzi per nessun pilota di nessun genere di motorsport. O avete mai visto un biker di super bike col pancione e un pilota di F1? No vero, tutti piuttosto minuti e con dei corpi più che ben definiti. (Roba da invidia insomma, ufff!)
Per motivarmi e per rendere ancora più utile questo nostro (!) blog ho, deciso di fare qualche post sulla forma fisica e magari più in là, aggiungerò anche una pagina con consigli sull'allenamento puntualizzato per piloti (sopratutto di rally ;-))) ! Come anticipato in qualche altro post, voglio farvi seguire il percorso di un pilota, dall'esordio fino al successo (e non mi accontenterò mai ;-), questo significa seguirmi in quello che devo fare, anche se ci trovo veramente poco piacere.
Continuerò con le mie interviste, che ho visto le seguite volentieri. Oggi parlo con Andrea Lindaver, che è personal-trainer della Virgin-Active. Come non avete capito? Quella Virgin (cliccare sull'immagine!!!)
e lui è questo: Andrea Lindaver, V-Trainer di Virgin-Active ma su questo ragazzone ce molto da dire, pensate un allenatore della nazionale rugby, laureato in scienze delle attività motorie e sportive, giocatore rugby agonistico e via dicendo senza fine. Ma non solo è anche pilota! Un biker!!! Sicuramente il giusto per darmi quella chicca di motivazione che serve! Ma leggete cosa mi ha detto in riguardo a educazione fisica, allenamento e alimentazione. Faccio le solite 10 domande, sempre da approfondire comunque!
Pianeta-Rally:
1. In vista della stagione agonistica di rally, quanto prima bisognerebbe allenarsi e cosa mi faresti fare? Ci sono degli esercizi che dovrei fare poco prima della gara, oppure resto in riposto? Palestra,,, quali esercizi?
Andrea Lindaver:
Partiamo dal presupposto che uno sportivo d'elite deve sempre tenersi in allenamento, possibilmente variando dall'usuale campo agonistico (qualsiasi sport di squadra va benissimo, l’importante è tenersi in allenamento divertendosi e staccando la spina dal solito sport/lavoro). Io comincerei con la preparazione fisica minimo 2 mesi prima dell’inizio stagione agonistica. Gli esercizi saranno molti, vari, e sempre ad alta intensità, cercando di mettere in crisi i muscoli che poi verranno sollecitati in gara.
Pianeta-Rally:
2. Tranne il tono muscolare dalla testa in giù (dorsale ;-))), cosa ti sembra sia necessario come preparazione fisica?
Andrea Lindaver:
Dopo una prima fase di condizionamento fisico generale di circa 1 mese, passerei ad una parte più specifica, di potenziamento, specifico per le catene muscolari più sollecitate. questa fase non potrà prescindere da allenamenti “sul campo” ad esempio su piste indoor e outdoor per kart e con macchina gara.
Pianeta Rally:
3. Sicuramente mi raccomanderesti anche uno sport aerobico per arrotondare il programma, visto che collo (trapezio, deltoide e infra-spinato) braccia (tricipiti...) e gambe (bicipiti e quadricipiti) sono quelli che più mi fanno male il giorno dopo. Io ogni tanto vado a correre, tu invece cosa mi consiglieresti?
Andrea Lindaver:

Pianeta-Rally:
4. Ma sinceramente e visto che qualche chiletto lo potrei smaltire anch'io, te mi consiglieresti una dieta specifica? Ovvero come si contribuisce a sostenere tutto quell'allenamento tramite l'alimentazione. Ce una dieta specifica che dovrei osservare oppure mangio un po' meno della cucina di mamma ed è fatta?
Andrea Lindaver:
Su tutto quello che riguarda l’alimentazione consiglio sempre di rivolgersi ad uno specialista, non mi sono mai preso la responsabilità di fare diete ai miei atleti. Anzi alla Virgin-Active è vietato di consigliare qualsiasi dieta, anche perché in fondo non sono un medico e non posso sapere se una persona è allergica a qualcosa o ha altre controindicazioni a certi regimi alimentari. In fondo solo un dietologo o un nutrizionista possono dare un corretto regime alimentare puntualizzato al paziente/cliente in questo caso. Certo che la giusta alimentazione è fondamentale per mantenere un buon stato d'allenamento.
Pianeta Rally:
5. Tu sei allenatore di rugby per la Federazione Italiana Rugby (F.I.R.), quindi hai esperienza nella preparazione degli sportivi. In riguardo ai piloti quali elementi sono quelli che introdurresti e quali salteresti. Ovvero ce differenza dall'allenamento di uno che fa rugby, un fantino e un pilota?
Andrea Lindaver:
Il rugby è uno sport di contatto, per giocare ad alti livelli servono, oltre che doti tecniche, caratteristiche fisiche quali forza, velocità, resistenza. Inoltre per prevenire gli infortuni si cerca di aumentare la massa muscolare (che funge come una specie di protezione per le articolazioni).
Il rallysta ha bisogno di una preparazione fisica adeguata al livello di competizione che va ad affrontare e che gli permetta di esprimere al meglio il suo talento di pilota.

6. Parliamo un po' di te, tu giocavi rugby ad alto livello, come mai non lo fai più?
Andrea Lindaver:

per concentrare tutte le energie fisiche e mentali nel lavoro.
Pianeta-Rally:
7. Tanti non sanno che il rally è uno sport di squadra, (copilota, team, assistenza etc) non come il rugby ma comunque il team è importantissimo. A te questo particolare ti ha dato molto. Oggi e in riguardo al passato, cos'è il più grande beneficio da quell'esperienza?
Andrea Lindaver:
Il rugby è famoso per i valori che trasmette, non solo a chi gioca, ma a tutti quelli che lo vivono, anche dagli spalti. Quando giochi a rugby, soffri nel campo con i tuoi compagni di squadra, quelli un pò alla volta diventano come fratelli, e lo rimarranno per tutta la vita, anche quando si smetterà di giocare.
Pianeta-Rally:

Andrea Lindaver:
Il presupposto per diventare personal trainer è (dovrebbe essere) la laurea in scienze delle attività motorie e sportive. Una volta laureato non si hanno molte esperienze pratiche, quelle vanno fatte con il tempo, passando ore e ore in palestra, magari con i compagni di squadra del rugby. In particolare per essere assunti alla Virgin vanno fatti colloqui interni e corsi di formazione con relativo esame finale nella sede amministrativa centrale di Milano.
Pianeta-Rally:
9. Poi ho letto che sei uno bagnino? Ma questa da dove viene? Fai degli sport acquatici, quindi?
Andrea Lindaver:
Tra i vari lavori che ho svolto prima di intraprendere la strada del personal trainer (istruttore di tennis, allenatore/educatore per minirugby, responsabile della preparazione fisica per squadre giovanili di rugby) ho fatto anche il bagnino, nelle provincie di verona e vicenza.
Pianeta-Rally:

Andrea Lindaver:

Grazie ancora per la tua disponibilità e certamente mi vedrai più spesso da te alla Virgin-Active, anzi parlare con te mi ha dato quella motivazione in più che cercavo! Grazie anche per questo Andrea e a presto!
Ragazzi e (sopratutto) Ragazze, vi consiglio di andarlo a trovare alla Virgin di Verona, se cercate di entrare in appunto quella tuta, quel vestito o pantaloni oppure volete migliorare le vostre prestazioni agonistiche... Beh Andrea è il vostro uomo, fidatevi :)))
Vi saluto
Matteo
Ragazzi e (sopratutto) Ragazze, vi consiglio di andarlo a trovare alla Virgin di Verona, se cercate di entrare in appunto quella tuta, quel vestito o pantaloni oppure volete migliorare le vostre prestazioni agonistiche... Beh Andrea è il vostro uomo, fidatevi :)))
Vi saluto
Matteo