
Ok dopo quella della lepre ve ne racconto una sull'orso?
Ma, nooooo... non lo farei mai! No, vado a delucidare un pochino cosa già descritto nella mia presentazione: come diventare un pilota rally. Questione che per altro mi viene posta ad ogni evento da appassionati giovani e giovanissimi.
Beh, evidentemente non basta avere passione ed essere scaltri. Neanche quella del talento è sufficiente, come non lo è avere gli avi portatori del driver-dns e i parenti del portafoglio pesante. Tutte cose che contribuiscono anzi per certi aspetti sono indispensabili, ma è ancora troppo poco.

Quindi primo: Ottenere licenza "guida sportiva". Poi secondo.....Presentare un certificato medico d'idoneità all'attività agonistica e terzo... Presentare un certificato di vaccinazione antitetanica. No, questa volta non scherzo!
E scherzi a parte poi si va avanti. Come vi avevo già spiegato un rally è uno sport di squadra, dove tanti fattori umani diventano tutt'uno con il mezzo, la macchina (la baby... ;-), con il quale raggiungere un traguardo ovvero quello di vedere finalmente la bandiera a scacchi...ok non ce... la fine della gara, (quella ce ma non per tutti)!
Licenze di guida sportiva:
- K corri con il kart.
- Promotion consente la partecipazione alle gare promozionali, fieristiche, e/o benefiche
- D è la licenza per chi comincia a correre in gare di media difficoltà (slalom, autocross, accelerazione,ecc).
- C Nazionale puoi partecipare a tutte le gare tranne F.1, F.3000, F.3, Sport Prototipi (Velocità) e vetture oltre 2000 cc (Rallies).
- H viene concessa, con il parere favorevole della FISAPS (Federazione Italiana Sport Automobilistico Patenti Speciali), ai disabili.
- Regolarità puoi partecipare alle gare a basso contenuto agonistico, come ad esempio quelle di regolarità.
- Esistono, inoltre, le licenze di livello più elevato, le licenze Internazionali di grado C/R, B e A, che sono rilasciate, a chi è già titolare di una licenza di grado inferiore, in base ai risultati conseguiti nelle gare.
Magari con queste spiegazioni vi è anche più semplice a leggere il mio curriculum ("Chi sono" ed il post "Eccomi")... Eccovi link del sito della CSAI: http://www.csai.aci.it/index.php?id=432
Il punto B) secondo me, e la cosa più difficile. Certo perché qui si parla di trovare una scuderia che crede in te e ti supporta nella tua rincorsa verso il possibile, (Confucio dice: Chi non cerca di raggiungere l'impossibile, non raggiungerà il possibile!) Ma anche ce da trovare quel copilota, che non solo diventerà il tuo navigatore ma sopratutto la tua mano destra, i tuoi occhi, le tue orecchie. Quello con il quale hai quel feeling che ti permette di capire ed essere compreso anche senza tante parole, anzi con un minimo di linguaggio corporeo -> a naso, forse!
Ok... vedete tutto quel testo là sopra? Bene, solo ora finalmente arriviamo alla prima rally. Anzi no, forse, ma prima ce una sciocchezza una cosa minore, maaaaaa...
La Fiat "Bidone" di Mamma? Eeeeehhhm, no! L'Audi A6 station wagon, del Papi... provateci! No, no e no! Anche perché se un giorno Mamma e Papa si accorgono che l'abitacolo l'avete ridotto nella maniera come nell'immagine, aiaiaiaiaiai....
Ma sulla macchina vi scriverò un altro post, tanto per non perdere inchiostro ;-)
Un Saluto
Matteo